Trombosi sintomi Trombosi Sintomi e cause Trombosi cause e sintomi arteriosa venosa coronarica

• FA - FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • EVENTI ISCHEMICI PERIFERICI IN PAZIENTI CON DIABETE MELLITO E ATEROSCLEROSI IN TERAPIA CON TICAGRELOR E ASPIRINA
  • TERAPIA ANTITROMBOTICA NEI PAZIENTI CON CORONAROPATIA CRONICA E FIBRILLAZIONE ATRIALE IN BASE ALLA STORIA DI RIVASCOLARIZZAZIONE
  • EFFICACIA E SICUREZZA DI EDOXABAN 15 MG IN BASE AL PESO CORPOREO NEI PAZIENTI ANZIANI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: SUBANALISI DEL TRIAL ELDERCARE-AF TRIAL
  • APIXABAN NELLA PREVENZIONE DELL’ICTUS NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE SUBCLINICA
  • EDOXABAN NEI PAZIENTI CON EPISODI ARITMICI ATRIALI AD ALTA FREQUENZA
  • CLOTS-AF SCORE: UN PUNTEGGIO PER IDENTIFICARE I PAZIENTI AD ALTO RISCHIO DI TROMBOSI DELL’AURICOLA SINISTRA IN PREVISIONE DI CARDIOVERSIONE
  • UTILIZZO DELL’ABC-AF RISK SCORES PER VALUTARE IL BENEFICIO CLINICO NETTO DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NEL PAZIENTE CON FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • RISULTATI REAL-WORLD SULL’USO DI EDOXABAN NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • EFFETTI DELLA PRESCRIZIONE DI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI A DOSAGGIO NON RACCOMANDATO (DNR): RISULTATI DI UNA METANALISI
  • RIVAROXABAN NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE E VALVULOPATIA REUMATICA
  • APIXABAN O WARFARINE ASPIRINA O PLACEBO DOPO SINDROME CORONARICA ACUTA O ANGIOPLASTICA PERCUTANEA NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE E STORIA DI PREGRESSO ICTUS ISCHEMICO, ATTACCO ISCHEMICO TRANSI
  • UTILIZZO DI RIVAROXABAN NEI PAZIENTI CON STENOSI MITRALICA: RISULTATI DI UN TRIAL PILOTA
  • EFFICACIA E SICUREZZA DI DIVERSI REGIMI ANTITROMBOTICI DEL TRIAL AUGUSTUS IN BASE AI PUNTEGGI DI RISCHIO HAS-BLED E CHA2DS2- VASC
  • CONFRONTO TRA EDOXABAN E ANTAGONISTI DELLA VITAMINA K NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE SOTTOPOSTI A TAVI
  • IMPATTO DI DABIGATRAN E WARFARIN SULLA FUNZIONE COGNITIVA IN PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: RISULTATI DEL TRIAL GIRAF
  • METANALISI DI CONFRONTO TRA TERAPIA ANTIAGGREGANTE E ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI DOPO CHIUSURA PERCUTANEA DELL'AURICOLA SINISTRA
  • CHIUSURA DELL'AURICOLA SINISTRA IN CORSO DI INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO NELLA PREVENZIONE DELL'ICTUS ISCHEMICO
  • MISURAZIONE SERIATA DI BIOMARCATORI E RISCHIO TROMBOEMBOLICO/EMORRAGICO NEI PAIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • FATTORI PREDITTIVI DI EMORRAGIA INTRACRANICA IN CORSO DI TERAPIA CON ATICOAGULANTI ORALI DIRETTI PER LA PREVENZIONE DI ICTUS ISCHEMICO
  • LA PRESENZA DI UNA INSUFFICIENZA MITRALICA PUO' MODIFICARE IL RISCHIO TROMBOEMBOLICO NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE NON VALVOLARE?
  • RISCHIO DI ICTUS ISCHEMICO DOPO UN EPISODIO DI EMORRAGIA EXTRACRANICA NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • RIVAROXABAN NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE E PROTESI BIOLOGICA MITRALICA: RISULTATI DEL RIVER TRIAL
  • Edoxaban 15 mg nei pazienti anziani con fibrillazione atriale
  • Fibrillazione atriale e neoplasie: metanalisi di confronto tra anticoagulanti orali diretti e warfarin
  • Valutazione del rischio di fibrillazione atriale per la discriminazione degli ictus di origine cardioembolica
  • Fibrillazione atriale e insufficienza renale end-stage
  • Terapia antitrombotica nei pazienti con fibrillazione atriale e coronaropatia cronica
  • Efficacia e sicurezza della doppia vs. triplice terapia antitrombotica in pazienti fibrillanti sottoposti ad angioplastica coronarica: revisione e metanalisi dei trial randomizzati sugli anticoagulan
  • Efficacia dei nuovi anticoagulanti orali nella prevenzione di ictus nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica e fibrillazione atriale
  • Rischio di ictus ed altri eventi avversi nei pazienti con fibrillazione atriale peri-operatoria a un anno da un intervento di chirurgia non cardiaca
  • La prescrizione di terapia anticoagulante dopo il riscontro di fibrillazione atriale tramite monitoraggio con devices impiantabili
  • Stratificazione del rischio tromboembolico ed emorragico nei pazienti con fibrillazione atriale e insufficienza renale cronica
  • Terapia di combinazione anticoagulante e antiaggregante nei pazienti con fibrillazione atriale e coronaropatia: dati dal mondo reale
  • Terapia anticoagulante peri-procedurale nei pazienti con fibrillazione atriale sottoposti ad ablazione transcatetere
  • TERAPIA ANTICOAGULANTE E DECADIMENTO COGNITIVO IN PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • Funzione renale e rischio di sanguinamento nei pazienti con fibrillazione atriale in terapia con anticoagulanti orali diretti
  • FIBRILLAZIONE ATRIALE SUBCLINICA E RISCHIO DI ICTUS ISCHEMICO
• ARTERIOPATIE EXTRACORONARICHE, STROKE E PAD
  • DUPLICE TERAPIA ANTIAGGREGANTE ENTRO LE 72 ORE DA UN ICTUS ISCHEMICO: RISULTATI DEL TRIAL INSPIRES
  • IMPATTO DEL BURDEN ATEROSCLEROTICO SUGLI OUTCOME VASCOLARI NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • ICTUS ISCHEMICO NEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO A FRAZIONE DI EIEZIONE RIDOTTA O PRESERVATA
  • ICTUS ISCHEMICO NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: QUANDO INTRODURRE LA TERAPIA ANTICOAGULANTE? RISULTATI DEL TRIAL ELAN
  • DUPLICE TERAPIA ANTIAGGREGANTE VS ALTEPLASE NEI PAZIENTI CON ICTUS ISCHEMICO MINORE: RISULTATI DEL TRIAL RANDOMIZZATO ARAMIS
  • TERAPIA A LUNGO TERMINE CON RIVAROXABAN E ASPIRINA NELL’ARTERIOPATIA PERIFERICA E NELLE SINDROMI CORONARICHE CRONICHE: RISULTATI DELLO STUDIO DI OPEN LABEL EXTENSION DEL COMPASS TRIAL
  • EFFICACIA DEGLI INIBITORI DEL FATTORE XA NELLA PREVENZIONE DELL’ICTUS ISCHEMICO IN ASSENZA DI STORIA DI FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • INIBIZIONE DEL FATTORE XIA CON ASUNDEXIAN DOPO ICTUS ISCHEMICO NON CARDIOEMBOLICO: RISULTATI DEL TRIAL PACIFIC-STROKE
  • TIMING DELL’INTRODUZIONE DI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI DOPO ICTUS ISCHEMICO ACUTO NEL PAZIENTE CON FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • RIVAROXABAN A BASSO DOSAGGIO E ASPIRINA NELLA PREVENZIONE DI EVENTI TROMBOTICI ARTERIOSI E VENOSI IN PAZIENTI CON ARTERIOPATIA PERIFERICA SINTOMATICA SOTTOPOSTA A RIVASCOLARIZZAZIONE: SUB ANALISI DEL
  • TICAGRELOR PER LA PREVENZIONE DI ICTUS E DECLINO COGNITIVO NEI PAZIENTI AD ELEVATO RISCHIO CARDIOVASCOLARE: RISULTATI DI UNA METANALISI
  • CONFRONTO TRA CHIUSURA DELL’AURICOLA SINISTRA E ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE
  • EFFICACIA E SICUREZZA DI EDOXABAN E WARFARIN IN PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE E ARTERIOPATIA PERIFERICA
  • RIVAROXABAN A BASSA DOSE IN ASSOCIAZIONE AD ASPIRINA DOPO RIVASCOLARIZZAZIONE ACUTA NELL'ARTERIOPATIA PERIFERICA: RISULTATI DEL TRIAL VOYAGER PAD NEI PAZIENTI ANZIANI
  • METANALISI SULLA TERAPIA ANTICOAGULANTE PER LA PREVENZIONE DI EVENTI CARDIOVASCOLARI NEI PAZIENTI CON ARTERIOPATIA PERIFERICA
  • IL TRATTAMENTO CON STATINE NEI PAZIENTI CON ICTUS EMBOLICO DI ORIGINE INDETERMINATA
  • IMPATTO PROGNOSTICO DELL'ARTERIOPATIA PERIFERICA CON SINDROME CORONARICA ACUTA
  • BENEFICIO DELLA DUPLICE TERAPIA CON TICAGRELOR E ASPIRINA DOPO ICTUS ISCHEMICO NON SEVERO O ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO DI NATURA ATEROSCLEROTICA
  • EFFICACIA DI TICAGRELOR NELLA RIDUZIONE DI EVENTI ISCHEMICI PERIFERICI NEI PAZIENTI CON CORONARIOPATIA E DIABETE CON O SENZA ARTERIOPATIA PERIFERICA
  • Ictus ischemico nei pazienti con nota fibrillazione atriale: correlazione tra severità dell’evento e terapia antitrombotica precedente
  • Ruolo della riduzione dei valori di colesterolemia nella prevenzione dell’ictus
  • Rivaroxaban nell’arteriopatia periferica sottoposta a rivascolarizzazione: risultati del trial VOYAGER PAD
  • Effetti del vorapaxar nei pazienti con arteriopatia periferica: analisi dal TRA 2°P-TIMI 50 trial
  • Infarto miocardico e arteriopatia periferica: trattamento e prognosi a lungo termine
  • Effetto della duplice terapia antiaggregante con ticagrelor o clopidogrel sulla reattività piastrinica in pazienti con minor stroke o attacco ischemico transitorio: risultati del PRINCE trial
  • Trattamento intensivo con statine dopo ictus ischemico acuto dovuto ad aterosclerosi intracranica
  • Effetto del rivaroxaban sulla riduzione di ictus ed eventi ischemici transitori in pazienti con scompenso cardiaco, coronaropatia e in ritmo sinusale: dati dal trial COMMANDER HF
  • Prasugrel nella prevenzione secondaria dell’ictus cerebrale ischemico non cardioembolico: risultati dello studio PRASTRO-I.
  • Quando iniziare la terapia anticoagulante nella fase acuta dell’ictus ischemico cardioembolico associato a fibrillazione atriale
  • Trombosi arteriosa degli arti inferiori e cancro
  • PREVENZIONE SECONDARIA DELL’ICTUS ISCHEMICO CRIPTOGENETICO NEI PAZIENTI CON FORAME OVALE PERVIO
  • Rivaroxaban nel trattamento dell’ESUS (Embolic Stroke of Undetermined Source): lo studio NAVIGATE ESUS
  • Sottoanalisi dello studio COMPASS: efficacia dell’associazione rivaroxaban/aspirina nella prevenzione di complicanze vascolari maggiori in pazienti con arteriopatia periferica degli arti inferiori
• TEV - TROMBOEMBOLISMO VENOSO
  • OUTCOME A LUNGO TERMINE DOPO UN EVENTO DI TEV: RISULTATI DI UNO STUDIO REAL LIFE
  • OSSIGENOTERAPIA IN PAZIENTI CON EMBOLIA POLMONARE A RISCHIO INTERMEDIO: RISULTATI DI UN TRIAL RANDOMIZZATO
  • EMBOLIA POLMONARE ACUTA E CANCRO: SOTTO ANALISI DELLO STUDIO COPE
  • UN NUOVO MODELLO PREDITTIVO PER LA DIAGNOSI DELL’EMBOLIA POLMONARE
  • RIVAROXABAN VERSUS APIXABAN NEL TRATTAMENTO DEL TEV ASSOCIATO A CANCRO
  • IL TEV SECONDARIO AD OSPEDALIZZAZIONE PER COVID 19: GESTIONE DEI PAZIENTI E PROGNOSI A LUNGO TERMINE
  • LO STUDIO COPE: UNA FOTOGRAFIA DELLA GESTIONE DELL’EP ACUTA NEGLI OSPEDALI ITALIANI
  • ASPIRINA VERSUS EPARINA A BASSO PESO MOLECOLARE PER LA PROFILASSI DEL TEV DOPO UNA FRATTURA
  • STIMA DEL RISCHIO DI RECIDIVA E DI SANGUINAMENTO NEL TRATTAMENTO ESTESO DEL TEV: IL VTE PREDICT RISK SCORE
  • RIVAROXABAN NEL TRATTAMENTO ESTESO DELLA TROMBOSI VENOSA DISTALE ISOLATA: RISULTATI DELLO STUDIO RIDTS
  • RIVAROXABAN PER LA TERAPIA DELLE TROMBOSI SPLANCNICHE: UN’ALTERNATIVA ALLO STANDARD OF CARE
  • DOSAGGI SERIATI DEL D-DIMERO E APIXABAN A DOSE RIDOTTA DOPO UN TEV IDIOPATICO: E' UN APPROCCIO POSSIBILE? RISULTATI DELLO STUDIO APIDULCIS
  • DOSE RODOTTA DI APIXABAN PER IL TRATTAMENTO A LUNGO TERMINE DEL TEV IN PAZIENTI ONCOLOGICI: PROTOCOLLO DELLO STUDIO API-CAT
  • I DOAC NELLA TERAPIA DELLE TROMBOSI VENOSE CEREBRALI: RISULTATI DELLO SUDIO ACTION-CVT
  • RIVAROXABAN NELLA PROFILASSI DEL TEV DOPO OSPEDALIZZAZIONE PER COVID 19: LO STUDIO MICHELLE.
  • IDENTIFICARE I PAZIENTI CON EP DA TRATTARE A DOMICILIO: I RISULTATI DELLO STUDIO HOME PE.
  • TVP DISTALI ISOLATE. COME VENGONO TRATTATE NELLA PRATICA CLINICA QUOTIDIANA?
  • COSA GUIDA LA SCELTA DELLA TERAPIA DOPO LA FASE ACUTA DEL TEV? RISULTATI DELLO STUDIO WHITE
  • CARATTERISTICHE DELL'EMBOLIA POLMONARE IN CORSO DI POLMONITE DA SARS-CoV2: L'ESPERIENZA ITALIANA
  • EFFICIACIA E SICUREZZA DI EDOXABAN PER LA TERAPIA A LUNGO TERMINE DEL TEV: DATI REAL-LIFE
  • RIVAROXABAN NELLA PROFILASSI DEL TEV IN CHIRURGIA ORTOPEDICA MINORE: LO STUDIO PRONOMOS
  • LE COMPLICANZE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE NEI PAZIENTI CON TEV: I DATI DELLA REALTA' ITALIANA
  • GESTIONE DOMICILIARE DEI PAZIENTI CON EMBOLIA POLMONARE ACUTA: LO STUDIO HOME-PE
  • COVID-19 e trombosi: due facce della stessa medaglia
  • Profilassi del TEV in pazienti ospedalizzati con COVID-19: one size fits all?
  • Apixaban nel TEV associato a cancro: lo studio Caravaggio
  • Il D-dimero ed il rischio di recidiva nel TEV secondario
  • Risultati finali dello studio ANNEXA-4: andexanet alfa è approvato per il reverse di apixaban e rivaroxaban
  • Efficacia e sicurezza delle dosi ridotte di rivaroxaban e dabigatran rispetto a warfarin in pazienti ultraottantenni con FANV
  • Efficacia e sicurezza dei DOAC nei pesi “estremi”
  • La terapia a lungo termine con dabigatran etexilato è correlata con lo sviluppo di nefropatia? Lo studio IDEA
  • Terapia anticoagulante nei pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con amiodarone: i NOAC sono ancora da preferire al warfarin?
  • La stratificazione dei pazienti con embolia polmonare acuta: è possibile migliorare lo score PESI?
  • Efficacia e sicurezza di rivaroxaban ed apixaban per il trattamento del tromboembolismo venoso a localizzazione atipica
  • Approccio al paziente oncologico con tromboembolismo venoso: pubblicato il Position Paper della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI)
  • RIVAROXABAN NEL TRATTAMENTO DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO IN PAZIENTI CON CANCRO: IL TRIAL SELECT-D
  • Edoxaban per il trattamento del tromboembolismo venoso nel mondo reale: il registro ETNA VTE Europe
  • HOKUSAI VTE CANCER
• FARMACOLOGIA DEI FARMACI ANTITROMBOTICI
  • BASSI LIVELLI PLASMATICI DI DOAC ED EVENTI TROMBOTICI: LO STUDIO MAS
  • DOSE PIENA VERSUS DOSE RIDOTTA DI ALTEPLASE NELL’EMBOLIA POLMONARE ACUTA: RISULTATI DI UNO STUDIO OSSERVAZIONALE
  • GRUTICIBART PER LA PREVENZIONE DELLA TROMBOSI ASSOCIATA A CATETERE VENOSO CENTRALE IN PAZIENTI CON CANCRO
  • EFFICACIA E SICUREZZA DEGLI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI PER LA PREVENZIONE DELL'ICTUS NEI PAZIENTI ANZIANI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: RISULTATI DI UNA META-ANALISI
  • RISULTATI PRELIMINARI DELLO STUDIO AZALEA TIMI 71: OTTIMI RISULTATI DI SAFETY PER ABELACIMAB
  • LO SCORE DOAC: UN NUOVO MODELLO DI STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO DI SANGUINAMENTO NEI PAZIENTI IN TRATTAMENTO CON DOAC
  • LO STUDIO ANNEXA-4: RISULTATI FINALI
  • CIRAPANTAG PER IL REVERSE DI APIXABAN E RIVAROXABAN: L’ANTIDOTO PERFETTO?
  • APIXABAN VERSUS VKA IN PAZIENTI CON FA IN DIALISI: LO STUDIO AXADIA-AFNET 8
  • APIXABAN NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE IN EMODIALISI: RISULTATI DELLO STUDIO RENAL-AF
  • LO STUDIO AXIOMATIC SPP: MILVEXIAN PER LA PREVENZIONE SECONDARIA DELL'ICTUS ISCHEMICO NON CARDIOEMBOLICO
  • DOAC VERSUS WARFARIN NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: RISULTATI DI UNA METANALISI BASATA SUI DATI DEI SINGOLI PAZIENTI
  • RISCHIO DI SANGUINAMENTO GASTROINTESTINALE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE: VI SONO DIFFERENZE DI GENERE?
  • L'USO DEI PPI E' IN GRADO DI RIDURRE LE EMORRAGIE GASTROINTESTINALI IN CORSO DI TERAPIA CON DOAC
  • ASUNDEXIAN VERSUS APIXABAN NEI PAZIENTI CON FANV AD ALTO RISCHIO EMORRAGICO: LO STUDIO PACIFIC-AF
  • DOSAGGIO DEI DOAC IN PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RENALE MODERATA: DATI REAL LIFE
  • LE NUOVE FRONTIERE DELL'ANTICOAGULAZIONE: MILVEXIAN PER LA PREVENZIONE DEL TEV
  • ANTICOAGULANTI E ASPIRINA: QUALE IMPATTO SULLA PROGNOSI DEI PAZIENTI CON COVID-19?
  • LIVELLI EMATICI DEI DOAC NEI PAZIENTI OBESI: E' DAVVERO NECESSARIO IL MONITORAGGIO?
  • DOAC E FARMACI ANTIEPILETTICI: MATRIMONIO POSSIBILE?
  • I DOAC NEI PAZIENTI CON EPATOPATIA AVANZATA: SONO UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLO STANDARD OF CARE?
  • RISCHIO DI FRATTURA IN CORSO DI TERAPIA ANTICOAGULANTE: DOAC E AVK A CONFRONTO
  • UN SINGOLO INTERVENTO EDUCATIVO NON E' SUFFICIENTE PER INCREMENTARE L'USO DEGLI ANTICOAGULANTI: I RISULTATI DELLO STUDIO IMPACT-AFib.
  • I DOAC sono efficaci e sicuri per la terapia del TEV acuto anche nei pazienti obesi
  • Associazione tra declino della funzione renale e terapia anticoagulante: i DOAC sono “nefro-protettivi”!
  • Effetto di rivaroxaban e dabigatran sui test emostatici in pazienti con fibrillazione atriale
  • Antivirali per la terapia di SARS-CoV-2 e livelli ematici dei DOAC: l’esperienza di Cremona
  • Sicurezza ed efficacia di Dabigatran Etexilato rispetto a Warfarin in pazienti con trombosi venosa cerebrale
  • C’è spazio per i DOAC nella terapia del TEV associato a cancro gastrointestinale?
  • Rischio di recidiva a lungo termine dopo TEV idiopatico: è ragionevole proseguire l’anticoagulazione a tempo indefinito?
  • Profilassi del TEV nei pazienti oncologici ambulatoriali: la svolta degli studi AVERT e CASSINI
  • Trombosi venosa profonda nei pazienti ospedalizzati : lo score di Wells predice il rischio con accuratezza e guida le decisioni terapeutiche
  • Uso delle dosi ridotte dei DOAC nella fibrillazione atriale non valvolare: attenzione alle indicazioni della scheda tecnica!
  • Esiste una correlazione tra livelli plasmatici di DOAC e complicanze tromboemboliche?
  • L’uso di dosi non raccomandate dei DOAC per il trattamento della fase acuta dell’embolia polmonare è correlato ad un aumento del rischio di eventi avversi
  • PROFILO DI EFFICACIA E SICUREZZA DEGLI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI RISPETTO AGLI ANTAGONISTI DELLA VITAMINA K NEI PAZIENTI MOLTO ANZIANI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE NON VALVOLARE
  • Presentati i dati dell’analisi ad interim del trial ANNEXA-4: l’FDA approva andexanet alpha
  • Impatto sulla funzione renale dei diversi anticoagulanti orali in pazienti con fibrillazione atriale
• SCA - SINDROME CORONARICA ACUTA
  • IL CANGRELOR NEI PAZIENTI CON MALATTIA CORONARICA PRETRATTATI CON TICAGRELOR: LO STUDIO SWITCHING ANTIPLATELET (SWAP)-5
  • APIXABAN PER PREVENIRE LE RECIDIVE DOPO ICTUS CRIPTOGENICO IN PAZIENTI CON CARDIOPATIA ATRIALE: LO STUDIO CLINICO RANDOMIZZATO ARCADIA
  • SICUREZZA DEL PASSAGGIO DA UN ANTAGONISTA DELLA VITAMINA K A UN ANTICOAGULANTE ORALE NON VITAMINA K DIPENDENTE NEI PAZIENTI ANZIANI FRAGILI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: RISULTATI DELLO STUDIO RANDOMIZZA
  • EFFICACIA E SICUREZZA DELLE STRATEGIE ANTITROMBOTICHE NEI PAZIENTI CON MALATTIA CORONARICA ENTRO E OLTRE I 12 MESI: RISULTATI DI DUE METANALISI DI RETE
  • SICUREZZA DELL'INIBITORE ORALE DEL FATTORE XIA ASUNDEXIAN RISPETTO AD APIXABAN NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE (PACIFIC-AF): UNO STUDIO DI FASE 2 MULTICENTRICO, RANDOMIZZATO, IN DOPPIO CIECO
  • TIRZEPATIDE CONTRO SEMAGLUTIDE UNA VOLTA ALLA SETTIMANA IN PAZIENTI CON DIABETE DI TIPO 2
  • TERAPIA FARMACOLOGICA PER LA PREVENZIONE DEGLI EVENTI CARDIOVASCOLARI IN PAZIENTI CON INFARTO MIOCARDICO A CORONARIE INDENNI (MINOCA): APPROFONDIMENTI DA UN REGISTRO NAZIONALE MULTICENTRICO
  • ANTICOAGULAZIONE CON O SENZA CLOPIDOGREL DOPO L'IMPIANTO TRANSCATETERE DELLA VALVOLA AORTICA (TAVI): LO STUDIO POPULAR-TAVI
  • Ticagrelor non è superiore a Clopidogrel nei pazienti con sindromi coronariche acute sottoposte a PCI: un report dal registro svedese SCAAR
  • Sicurezza dell'anticoagulante nei pazienti trattati con rivascolarizzazione urgente per ictus ischemico correlato alla fibrillazione atriale
  • L’uso off-label dei DOAC rispetto al warfarin nei pazienti con trombosi ventricolare sinistra – sono i DOAC realmente equivalenti?
  • COMPASS-DIABETES - Il ruolo combinato della terapia antipiastrinica e anticoagulante nel diabete e nelle malattie cardiovascolari: sottoanalisi dello studio COMPASS
  • Efficacia e sicurezza della colchicina a basso dosaggio dopo infarto del miocardio: lo studio COLCOT
  • Studio internazionale comparativo sull'efficacia di un approccio solo medico o invasivo nei pazienti con cardiopatia ischemica cronica: The ISCHEMIA Trial
  • Rivascolarizzazione completa vs trattamento del vaso culprit nei pazienti con STEMI e coronaropatia multivasale: lo studio COMPLETE
  • Ticagrelor o Prasugrel in pazienti con sindromi coronariche acute: lo Studio ISAR-REAC 5
  • Terapia antitrombotica dopo sindrome coronarica acuta o PCI in pazienti con fibrillazione atriale – The AUGUSTUS-Trial
  • Le ripercussioni del diabete mellito e della malattia renale cronica sugli eventi cardiovascolari avversi e sugli effetti antipiastrinici degli inibitori del recettore P2Y12 nei pazienti con sindrome
  • Lo STEMI nei pazienti < 35 anni: caratteristiche cliniche e outcome a breve e lungo termine
  • Utilità della terapia antitrombotica in pazienti con fibrillazione atriale e infarto miocardico acuto
  • Precursori Aterosclerotici delle Sindromi Coronariche Acute
  • IL RISCHIO D’INFARTO MIOCARDICO IN PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE ANTICOAGULATI
  • ADAPT-PCI: La genotipizzazione del CYP2C19 influenza la prescrizione dei farmaci antipiastrinici dopo PCI.
  • ODYSSEY OUTCOMES
• ATEROTROMBOSI
  • CHE FARE DOPO ICTUS ISCHEMICO IN CORSO DI TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE DIRETTO: MODIFICARE O MANTENERE LA STESSA TERAPIA?
  • IL BENEFICIO INIZIALE DI UNA DOSE ALTA DI STATINA DOPO L'INFARTO DEL MIOCARDIO, RISPETTO A DOSI INFERIORI È ASSOCIATO A MIGLIORI ESITI CARDIOVASCOLARI A LUNGO TERMINE
  • SANGUINAMENTO ED EVENTI ISCHEMICI DOPO UN PRIMO SANGUINAMENTO IN PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE ANTICOAGULANTI: RISCHIO E TEMPISTICA
  • EDOXABAN VERSUS ENOXAPARINA-WARFARIN IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A CARDIOVERSIONE DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE (ENSURE-AF): UNO STUDIO RANDOMIZZATO, IN APERTO, DI FASE 3B
  • RIVAROXABAN RISPETTO AGLI ANTICOAGULANTI CONVENZIONALI PER IL TRATTAMENTO DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO ACUTO NEI BAMBINI: UNO STUDIO RANDOMIZZATO, CONTROLLATO, DI FASE 3 – LO STUDIO EINSTEIN-JR
  • IL DOSAGGIO DI RIVAROXABAN AGGIUSTATO PER IL PESO CORPOREO NEI BAMBINI CON TROMBOEMBOLIA VENOSA (EINSTEIN-Jr): RISULTATI DI TRE STUDI MULTICENTRICI DI FASE 2 A BRACCIO SINGOLO
  • DIFFERENTI STRATEGIE DI ANTICOAGULAZIONE NEL PAZIENTE CON CANCRO E FIBRILLAZIONE O FLUTTER ATRIALE
  • TRASFUSIONI NEI PAZIENTI ANEMICI CON INFARTO DEL MIOCARDIO: LO STUDIO REALITY
  • Gestione della malattia coronarica nei pazienti con malattia renale avanzata: lo studio ISCHEMIA-CKD
  • La somministrazione sottocutanea di Selatogrel inibisce l’aggregazione piastrinica nei pazienti con infarto acuto del miocardio
  • Confronto dell'effetto dell'età (<75 contro ≥ 75) sull'efficacia e la sicurezza della doppia terapia (Dabigatran + Clopidogrel o Ticagrelor) rispetto alla triplice terapia (Warfarin + Aspirina + Clopi
  • Sicurezza ed efficacia degli anticoagulanti orali diretti rispetto al warfarin nei pazienti con malattia renale cronica e fibrillazione atriale
  • Un regime antitrombotico basato su Edoxaban e vitamina K dopo stenting coronarico efficace in pazienti con fibrillazione atriale: lo studio ENTRUST-AF PCI
  • Ticagrelor contro aspirina dopo bypass aortocoronarico: lo studio TiCAB
  • Efficacia degli anticoagulanti orali diretti nei pazienti con stenosi mitralica
  • Sicurezza, tollerabilità, farmacocinetica e farmacodinamica di ACT017, un agente antipiastrinico FAB (fragments antigen-binding) contro la glicoproteina VI (GPVI)
  • L'uso dell'aspirina in prevenzione primaria è associato a un minor rischio di eventi cardiovascolari e ad un aumentato rischio di sanguinamento maggiore
  • Efficacia e sicurezza dei nuovi anticoagulanti orali nel trattamento della trombosi dell’auricola sinistra
  • Il confronto tra Dabigatran e Warfarin durante l’impianto di device cardiaci impiantabili: analisi del sottogruppo RE-LY
  • Lo studio COMMANDER HF: l’uso di rivaroxaban nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca e malattia coronarica in ritmo sinusale
  • Incidenza di trombi intracardiaci rispetto alle modalità della terapia anticoagulante orale prima della cardioversione elettrica in pazienti con fibrillazione atriale
  • Studio RELEXAO - REgistry on Real-Life EXperience With Left Atrial Appendage Occlusion
• CAD CRONICA - CORONARY ARTERY DISEASE
  • SINGOLA TERAPIA ANTIAGGREGANTE PIASTRINICA CON TICAGRELOR DOPO UN MESE DA UN’ANGIOPLASTICA CORONARICA: ULTERIORI EVIDENZE DALLO STUDIO ULTIMATE-DAPT
  • L’ANGIOPLASTICA CORONARICA MIGLIORA L’ANGINA IN PAZIENTI CON CORONAROPATIA NON IN TRATTAMENTO MEDICO: I RISULTATI DELLO STUDIO ORBITA-2
  • I BENEFICI DI SEMAGLUTIDE NEI PAZIENTI OBESI CON SCOMPENSO CARDIACO A FRAZIONE D’EIEZIONE PRESERVATA: I RISULTATI DELLO STUDIO STEP-HFPEF
  • CONFERME SULLA SICUREZZA DELLA DUPLICE TERAPIA ANTIAGGREGANTE DI BREVE DURATA DOPO IMPIANTO DI STENT CORONARICI DI ULTIMA GENERAZIONE: IL TRIAL HOST-IDEA
  • ASPIRINA O INIBITORI DEL P2Y12 A LUNGO TERMINE DOPO UN’ANGIOPLASTICA CORONARICA? LA METANALISI PANTHER
  • L’IMAGING INTRACORONARICO È SUPERIORE ALL’ANGIOGRAFIA QUANTO A ESITI DEGLI INTERVENTI PERCUTANEI CORONARICI – LO STUDIO RENOVATE-COMPLEX PCI
  • RIDUZIONE RAPIDA DEL COLESTEROLO LDL CON ALIROCUMAB IN PAZIENTI CON INFARTO MIOCARDICO ACUTO: LO STUDIO EPIC-STEMI
  • L’UTILIZZO PRECOCE DI ALIROCUMAB DOPO INFARTO MIOCARDICO ACUTO FAVORISCE LA STABILIZZAZIONE DELLE PLACCHE CORONARICHE: LO STUDIO PACMAN-AMI
  • L'ALLOPURINOLO NON PREVIENE GLI EVENTI CARDIOVASCOLARI IN PAZIENTI CON CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA SENZA GOTTA: I RISULTATI DELLO STUDIO ALL-HEART
  • L'ANGIOPLASTICA CORONARICA NON MIGLIORA LA SOPRAVVIVENZA DEI PAZIENTI CON FUNZIONE VENTRICOLARE SINISTRA SEVERAMENTE DEPRESSA ED ESTESA MALATTIA CORONARICA: LO STUDIO REVIVED-BCIS2.
  • ULTERIORI CONFERME SU SICUREZZA ED EFFICACIA DELLA STRATEGIA DI DE-ESCALATION DELLA TERAPIA ANTIPIASTRINICA DOPO PCI - LO STUDIO TALOS-MI
  • L’ANGIOPLASTICA CORONARICA PERCUTANEA SOCCOMBE ANCORA CONTRO LA RIVASCOLARIZZAZIONE CHIRURGICA NEI PAZIENTI CON CORONAROPATIA TRIVASALE. I RISULTATI DEL TRIAL FAME 3
  • UN SOLO MESE DI DAPT DOPO ANGIOPLASTICA CORONARICA IN PAZIENTI AD ALTO RISCHIO DI SANGUINAMENTO. I RISULTATI DELLO STUDIO MASTER DAPT
  • CLOPIDOGREL O ASPIRINA COME TERAPIA ANTIAGGREGANTE A LUNGO TERMINE DOPO ANGIOPLASTICA CORONARICA? NUOVI ORIZZONTI DALLO STUDIO HOST-EXAM
  • I PAZIENTI SOTTOPOSTI AD ANGIOPLASTICA CORONARICA ELETTIVA NON BENEFICIANO DI UNA PIU' POTENTE ANTIAGGREGAZIONE PIASTRINICA CON TICAGRELOR: I RISULTATI DELL'ALPHEUS TRIAL
  • LA SICUREZZA DELLA PROSECUZIONE DELLA TERAPIA CON ACE-INIBITORI O SARTANI IN PAZIENTI OSPEDALIZZATI CON COVID-19: I RISULTATI DEL BRACE CORONA
  • LA TRIMETAZIDINA NON E' UTILE NEL PREVENIRE GLI EFFETTI CARDIOVASCOLARI NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A PCI EFFICACE: I RISULTATI DELLO STUDIO ATPCI
  • Gli inibitori del P2Y12 non sono più efficaci in prevenzione secondaria rispetto all’aspirina: i risultati di una meta-analisi della letteratura
  • La personalizzazione genotipo-guidata della terapia antiaggregante: nuove evidenze dallo studio TAILOR PCI
  • La personalizzazione della terapia antiaggregante piastrinica sulla base della farmacogenomica; nuovi orizzonti dallo studio POPULAR-GENETICS
  • La colchicina a basse dosi previene gli eventi ischemici cardiovascolari dopo infarto miocardico: i risultati dello studio COLCOT
  • Rivaroxaban nei pazienti sottoposti a TAVR – Il trial GALILEO
  • La “DE-ESCALATION” della terapia antipiastrinica. Una nuova strategia dallo studio TWILIGHT
  • Ticagrelor aggiunto all'aspirina in pazienti diabetici con malattia coronarica stabile riduce gli eventi cardiovascolari, ma al costo di un aumento dei sanguinamenti I risultati dello studio THEMIS
  • La sospensione precoce dell’aspirina dopo angioplastica coronarica Nuovi orizzonti dagli studi SMART-CHOICE e STOPDAPT-2
  • Ischemia miocardica residua dopo PCI “efficace”: i messaggi dello studio DEFINE-PCI
  • I risultati a lungo termine dello studio FREEDOM confermano che il bypass aortocoronarico riduce la mortalità rispetto all'angioplastica coronarica percutanea nei diabetici con coronaropatia multivasa
  • L’angio-TAC coronarica è ora da considerarsi come test diagnostico di scelta in pazienti con angina pectoris stabile? I risultati del follow-up a lungo termine dello studio SCOT-HEART.
  • Lo studio COMPASS: La combinazione rivaroxaban e aspirina in pazienti con malattia vascolare aterosclerotica stabile
  • Lo studio RE-DUAL PCI
  • Terapia medica ottimale contro angioplastica nella cardiopatia ischemica stabile - Lo studio ORBITA
  • Gli Studi DEFINE FLAIR e iFR-SWEDEHEART
• FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE
  • L’ULTIMA SPERANZA DELLE TERAPIE MIRATE A HDL: I RISULTATI DELLO STUDIO AEGIS-II
  • LEPODISIRAN RIDUCE IN MANIERA MARCATA E DURATURA LA LIPOPROTEINA(a)
  • ZILEBESIRAN POTREBBE ESSERE IL PRIMO SIRNA PER L’IPERTENSIONE ARTERIOSA: LO STUDIO KARDIA-1
  • INTERRUZIONE PRECOCE DI ASPIRINA DOPO ANGIOPLASTICA CORONARICA: LO STUDIO T-PASS
  • MK-0616: UN NUOVO INIBITORE PCSK9 DISPONIBILE PER VIA ORALE
  • L'ACIDO BEMPEDOICO RIDUCE GLI EVENTI CARDIOVASCOLARI IN PAZIENTI INTOLLERANTI ALLE STATINE – LO STUDIO CLEAR OUTCOMES
  • LA RIVASCOLARIZZAZIONE NEI PAZIENTI CON MALATTIA CORONARICA STABILE NON RIDUCE LA MORTALITÀ GLOBALE A LUNGO TERMINE: LO STUDIO ISCHEMIA-EXTEND
  • POTERE PREDITTIVO DELLA PET PER EVENTI CARDIOVASCOLARI RICORRENTI. LO STUDIO PRE18FFIR.
  • IL PEMAFIBRATO NON RIDUCE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE IN PAZIENTI DIABETICI CON IPERTRIGLICERIDEMIA - LO STUDIO PROMINENT
  • EFFICACIA E SICUREZZA A LUNGO TERMINE DI EVOLOCUMAB: LO STUDIO FOURIER-OLE
  • Sacubitril/valsartan nei pazienti con recente infarto miocardico: i risultati dello studio PARADISE-MI
  • CHIRURGIA PRECOCE IN PAZIENTI CON STENOSI AORTICA SEVERA ASINTOMATICA; I RISULTATI DELL'AVATAR TRIAL
  • TRATTAMENTO CHIRURGICO E PERCUTANEO: DUE APPROCCI SOVRAPPONIBILI PER LE STENOSI CAROTIDEE ASINTOMATICHE . I RISULTATI DELLO STUDIO ACST-2
  • ASPIRINA IN PREVENZIONE SECONDARIA: DOSAGGI A CONFRONTO NELLO STUDIO ADAPTABLE
  • EVINACUMAB: UNA NUOVA SPERANZA PER I PAZIENTI CON IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE
  • EFFICIACIA E SICUREZZA DEL TICAGRELOR NEI PAZIENTI ULTRAOTTANTENNI. UN'ANALISI DEL REGISTRO SWEDEHEART
  • LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE MEDIANTE POLIPILLOLA: I RISULTATI DEL TRIAL TIPS-3
  • LO STUDIO HARP CONFERMA L'IMPORTANZA DELL'IMAGING MULTIMODALE NEI PAZIENTI CON MINOCA
  • GLI INIBITORI DI SGLT2 NELLO SCOMPENSO CARDIACO; NUOVE CONFERME DALLO STUDIO EMPEROR-REDUCED
  • La colchicina a basse dosi previene gli eventi cardiovascolari in pazienti con coronaropatia stabile: i risultati dello studio LoDoCo2
  • Ictus ischemico e TIA: la combinazione ticagrelor-aspirina riduce le recidive precoci, ma con aumento delle complicanze emorragiche rispetto alla sola aspirina
  • Il rivaroxaban previene gli eventi ischemici in pazienti sottoposti a rivascolarizzazione per vasculopatia periferica - I risultati del VOYAGER PAD
  • Riduzione del colesterolo ed ictus, è tempo di abbandonare l’ipotesi di effetti pleiotropici delle statine.
  • Gli inibitori SGLT2 oltre il diabete; nuovi orizzonti per la terapia dello scompenso
  • Inclisiran, un nuovo farmaco a somministrazione semestrale, entra nell’armamentario terapeutico dell’ipercolesterolemia!
  • Le nuove Linee Guida Europee sulle Dislipidemie riducono ulteriormente i target terapeutici del colesterolo LDL
  • La terapia con farmaci ipolipidemizzanti in prevenzione secondaria è più efficace nei pazienti anziani che in quelli più giovani - I risultati di una sottoanalisi dello studio IMPROVE-IT
  • L’ Icosapent Etile riduce gli eventi cardiovascolari in pazienti in prevenzione cardiovascolare secondaria e primaria ad alto rischio: i risultati dello studio REDUCE-IT.
  • Il Metotrexato a basse dosi non riduce gli eventi cardiovascolari in pazienti diabetici con cardiopatia ischemica stabile: i risultati dello studio CIRT
  • Lo Studio DECLARE-TIMI 58. Dapagliflozin riduce il tasso di ospedalizzazioni per scompenso cardiaco in pazienti con diabete mellito di tipo 2
  • Effetti della supplementazione con acidi grassi omega-3 in pazienti diabetici: lo studio ASCEND
  • Impatto di una dieta di “alta qualità” sulla mortalità e gli eventi cardiovascolari: nuovi risultati dallo studio PURE
  • Il ruolo dell’aspirina in prevenzione primaria in pazienti diabetici: lo studio ASCEND
  • Anti-Inflammatory Therapy with Canakinumab for Atherosclerotic Disease - Lo studio CANTOS